Mission
Lasciare che l'imprenditore faccia l'imprenditore
Da essere collo di bottiglia a rendersi “inutile”
Credo che obiettivo dell'imprenditore sia quello di rendersi “inutile” nella gestione quotidiana dell'azienda in modo da avere il tempo necessario per fare il vero lavoro dell'imprenditore, ossia quello di osservare i cambiamenti dell'ecosistema in cui opera ed individuare strategie per adeguarsi e continuare ad essere competitivo sul mercato.
Alla base di un'impresa che si sviluppi in maniera organica – senza far soffocare l'imprenditore sotto il peso delle attività, con il paradossale rischio di farlo diventare un collo di bottiglia per la sua stessa azienda – occorre saper come:
- Gestire il gruppo di lavoro
- Organizzare la giornata lavorativa
- Comunicare con le persone (clienti, collaboratori, etc)
Competenze che possono essere apprese da chiunque, se provvisto di strategie chiare e strumenti semplici nonché di immediata applicazione. E fornire metodi pratici e immediatamente applicabili è il principio basilare con il quale affronto il lavoro con ogni mio cliente. Ritengo che poter vedere fin da subito dei miglioramenti e progressi attorno alle proprie aree di criticità sia fondamentale per innescare il cambiamento.
“Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è.”
G. GalileiCiò che non è misurabile è solo un'opinione
Obiettivi misurabili alla base di qualsiasi processo di cambiamento
Il 1° Passo, essenziale per qualsiasi cambiamento, è definire gli obiettivi – MISURABILI e con una SCADENZA – attorno ai quali lavorare. Senza una chiara definizione dei risultati che si vogliono raggiungere, né io né il cliente saremo in grado di valutare i benefici del lavoro svolto assieme.
Il 2° Passo consiste nel definire un piano di azioni mirato ad acquisire le competenze e implementare i processi necessari per raggiungere gli obiettivi concordati.
Il 3° Passo si realizza nel misurare i risultati ottenuti e rivedere – se necessario – il piano di lavoro definito.
In ognuna di queste fasi, in qualità di Trainer metto a disposizione del mio cliente tutte le strategie e tecniche che negli anni ho maturato e perfezionato per raggiungere i migliori risultati; in qualità di Coach lo affianco per trovare il modo migliore per superare le eventuali difficoltà e individuare la soluzione a lui più adatta.
Sono stata per anni compratrice compulsiva di corsi, nella speranza che la partecipazione al corso o lo studiare la “lezione” fosse sufficiente a raggiungere il successo in materia. Purtroppo non è così, per avere successo è fondamentale che mettiamo in pratica quanto appreso nello “studio” della teoria.
Ed è proprio lì, nel momento in cui iniziamo a mettere in pratica la teoria che scattano tutti quei meccanismi di scuse, alibi, etc che ci impediscono di implementare quanto imparato e ci portano ad affermare che il corso non funziona o ancora peggio, non è adatto per noi.
Ecco perché ogni mio Corso è caratterizzato dalla formula di un affiancamento post corso, affiancamento che ha l'obiettivo di non lasciare solo il partecipante una volta terminato il corso in aula ma di sostenerlo nella fase più critica e importante, ossia la messa in pratica di quanto spiegato in aula.
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